lunedì 23 gennaio 2012

Il mio pensiero come politico e uomo


Sono diversi anni, oramai, che mi dedico alla vita politica, per questo posso affermare d’aver accumulato una certa esperienza.
Col tempo, il fatto d’essermi potuto inoltrare nelle problematiche amministrative, mi ha fatto riflettere molto sul ruolo che la politica dovrebbe avere verso i cittadini. Le continue vicissitudini giudiziarie che vediamo continuamente, poco edificanti per il buon nome della politica, sono un tangibile e purtroppo poco edificante esempio. Una immagine che allontana il cittadino dalla politica e aliena la politica stessa dal suo principale ruolo, ottenebrando il vero senso e l’importanza ch’essa dovrebbe mantenere per la buona vita sociale.

Oggi, col senno del poi, posso dire che per tutti questi anni ho sempre provato un senso di vuoto, una certa insoddisfazione nel mio operato, nonostante il mio assiduo impegno. Per molto tempo mi sono chiesto che cosa fosse che non mi soddisfava appieno. Ebbene, sono giunto alla conclusione: la cosa che non andava e non va, è la politica di palazzo, quella distante dalla gente, che certi politici usano a proprio vantaggio, anziché adoperarla a servizio del popolo. Un utilizzo che offre un pessimo esempio etico all'intera società.

Ho capito che la politica reale, quella che fa bene al territorio e alla gente che ci vive, non è un parolaio politichese, fatto di emendamenti spesso incomprensibile al normale cittadino, ma il diretto contatto con loro; l’acquisizione dei reali problemi della gente che vive quotidianamente il territorio. Usare quindi la politica diretta, onesta, fatta di cooperazione tra l’elettore e l’eletto, allo scopo di dare una mano alla risoluzione delle problematiche. Solo così, la politica onesta, quella a servizio del cittadino, sarà in grado di risolvere le problematiche territoriali.
Da qui la mia scelta: avrei potuto attorniarmi di gente pratica della politica, avvezza all’aria di Palazzo, invece, consciamente e rigorosamente ho voluto, nel corso di un certo periodo, trovare gente comune che mi affiancasse nel lavoro e nelle idee utili allo sviluppo della comunità.
Le nostre prerogative, visto che dobbiamo fare i conti con una crisi globale, è ricercare e proporre idee a “costo zero”, ovvero dare spunti che attraverso la cooperazione e l’interesse del privato diano lavoro e prosperità alla nostra città. Da qui il nostro slogan: “più lavoro ai veronesi per Verona tutto l’anno!”.

Devo però ringraziare la Lista Tosi, soprattutto il Sindaco Flavio Tosi, che in questo mio progetto oltre avermene dato la possibilità, mi supporta in modo fattivo.

Di seguito, tempo permettendo, sarò lieto di inserire alcune delle nostre mozioni presentate in Giunta, spiegando il senso dell’idea. Molte idee sono cose che già erano presenti in forma grezza all’interno di questo blog, ora migliorate e supportate anche in parte da esperti. Altre idee, sono invece novità a costo zero, frutto del lavoro che stiamo svolgendo per la cittadinanza.

Il gruppo di lavoro ed io siamo ben felici se tu, che ti senti coinvolto, vorrai cooperare con noi. … Ti aspettiamo.

ecco alcuni campioni della mia squadra! Sindaco TOSI ovviamente su tutti!

 Nella bellissima piazza Delle Erbe, nell'incontro pubblico ai FILIPPINI, io (G. Fantoni) il mitico Sindaco Flavio TOSI e Alessio Zordan
 Nella serata d'apertura della campagna elettorale al "LISTON 12" da sx Giorgio Tauber, Flavio TOSI, Gianluca Fantoni e Max Tommasi
Intervento del Sindaco al Liston 12, appositamente corso da noi, dopo un incontro politico tenuto con i vertici politi della LN a Milano
Da sx Masimo Rosa, Paolo Cingarlini, Flavio TOSI, Massimo Bortolazzi, Valerio Luciani e Luigi Butti

TURISMO E ARTE. Il progetto «I-Verona»

Da L'Arena Clic - sabato 29 ottobre 2011 – Pagina 11
TURISMO E ARTE. Il progetto «iVerona»
Un semplice click per conoscere i nostri monumenti.Colonnine con codice a barra per viaggiatori tecnologici
Un codice a barre da applicare sui monumenti della città perché, chi attrezzato di smartphone, possa conoscerne nome e storia completa a tutte le ore del giorno e della notte, con un semplice click. E in ben 10 lingue diverse.
La proposta arriva dal gruppo Fantoni della lista Tosi per Verona, che fa da trait d´union tra amministrazione e territorio lavorando soprattutto sul turismo.
«Quest´anno Verona ha avuto il 14% di turismo in più ed è fondamentale offrire nuovi servizi ai nostri ospiti», dice il vicepresidente del consiglio comunale Gianluca Fantoni, ricordando il progetto Verona Virtual Tour presentato circa un mese fa per attrezzare il portale del comune di una panoramica artistica della città tramite acquerelli e foto storiche in possesso di Palazzo Barbieri.
Il progetto «I-Verona» è frutto invece di un´idea di Valerio Luciani, che la sintetizza in poche parole. «I telefonini smartphone possono usare! il QR code, un particolare codice che si scarica gratuitamente in rete ed è leggibile direttamente dalla fotocamera. Attrezzando i monumenti di piccole piastrelle con stampato il codice, chi vi avvicina il proprio smarthpone può accedere a pagine web che ne riportino la storia completa in diverse lingue».
Una tecnologia che in Italia è ancora agli albori, e che farebbe di Verona una città all´avanguardia e sempre più a misura dei giovani. I costi sarebbero irrisori, quelli necessari a predisporre le pagine web e a piazzare una cinquantina di colonnine in città perché il quadratino con il codice di circa 10 centimetri per 10 non sia direttamente collocato sui monumenti (il che darebbe qualche guaio con la soprintendenza) e per rendere il sistema facilmente riconoscibile a tutti. Anche a chi, di passaggio in città per poco tempo, non voglia rinunciare a scoprirne storia e segreti in una passeggiata serale. C.BAZZ.

Il Comune sposi la linea Panathlon

Da L'Arena Clic. - martedì 11 ottobre 2011 – Pagina 13
«Il Comune sposi la linea Panathlon»
Il sindaco Flavio Tosi e quindi il Comune aderisca alla «Dichiarazione del Panathlon sull´Etica nello sport giovanile». È quanto chiede, con una mozione, il vicepresidente del Consiglio comunale Gianluca Fantoni (Lista Tosi), facendo propria l´iniziativa sottopostagli da Massimo Rosa, veronese, governatore del Panathlon dell´Area 1 Triveneto.
«La società moderna sta vivendo un momento di grande travaglio, accentuato da una corsa smodata verso una società estremamente materialista che rischia di alterare quei valori etico-morali millenari su cui essa si fonda. Un impoverimento di cui non è immune nemmeno lo sport», spiega Fantoni, con Rosa, spiegando dunque la mozione che sostiene l´adesione della Dichiarazione del Panathlon, «che solo il Comune di Verona, fra i sette capoluoghi del Veneto, non ha sottoscritto». Fantoni fra i sostenitori-collaboratori del Gruppo Fantoni Lista Tosi per Verona ha, oltre a Rosa, ! Luigi Butti, Valerio Luciani, Daniele Baliardini, Paolo Cingarlini e Vieri Bartolini.E.G.

Corsi formativi per affrontare le emergenze nelle scuole


da L'Arena Clic -venerdì 11 novembre 2011 – Pagina 21
 La mia mozione Fantoni

Emergenze, corsi per affrontarle nelle scuole
Corsi di formazione per personale docente e non docente negli istituti scolastici veronesi da parte di esperti su come affrontare le emergenze. A chiederlo, con una mozione che sollecita il patrocinio di Palazzo Barbieri, è il consigliere comunale della Lista Tosi Gianluca Fantoni. Il progetto si avvale della partecipazione gratuita dei volontari di «Basic life support» dell´associazione Emergency flying doctors service Onlus e dell´associazione Reparto volo emergenze.
I corsi riguardano i piani di evacuazione delle scuole materne ed elementari nel comune di Verona e l´insegnamento di nozioni di primo soccorso.
L´iniziativa è stata presentata ieri a Palazzo Barbieri dal promotore, il consigliere Fantoni, e dai responsabili delle due associazioni Corrado De Luca e Daniele Burei e dal volontario Antonio Riolfi.
«Come associazioni», informano, «abbiamo già formato circa duecento persone a San Bonifacio e a Sona, ora vogliamo portare il progetto nel Comune di Verona poiché la sicurezza in questo momento è un tema di grande attualità».
La mozione presentata dal consigliere della Lista Tosi in Consiglio «impegna il sindaco e la Giunta a patrocinare gli eventi didattici formativi, promuovendo l´iniziativa e sensibilizzando i dirigenti scolastici delle scuole primarie a collaborare per la sua realizzazione».


L'idea del Museo sull'Adige diventa mozione!

Se clicchi qui accedi alla pagina che contiene alcune foto e articoli pubblicati nel periodo in cui proposi la mia idea.
http://fantonigianluca.blogspot.com/2008/12/proposta-per-la-realizzazione-e-posa.html 

da L'Arena -sabato 17 dicembre 2011 – Pagina 27
TURISMO E TRADIZIONI. L´idea per l´ex Dogana «Museo dell´Adige? Darlo a privati in project financing»
Fantoni: «Con un mulino natante sarebbe una grande attrazione»
Un museo dell´Adige dentro l´ex Dogana, ai Filippini, con un mulino natante di legno, sul fiume, come i 520 che lavoravano prima che venissero eretti i muraglioni dopo l´esondazione del 1882. Gianluca Fantoni, consigliere comunale della Lista Tosi e ricandidato, rilancia, aggiornandola, la sua idea. Quella originale era che a pagare fosse il Comune. Ora, visto che le casse di Palazzo Barbieri non tracimano certo denaro, a pagare potrebbero essere i privati.
Il Comune, proprietario dell´ex Dogana (per decenni sede del Canoa Club) potrebbe così lanciare un bando di project financing, per fare in modo che siano appunti privati a ristrutturare l´immobile, ad allestire il museo, facendo in modo che siano i vincitori della gara a gestire l´attività e a incassarne i proventi. Questa potrebbe comprendere anche bar, ristorante o negozi negli spazi adiacenti al museo. «Considerando che dalle visite alla Torre dei Lamberti si incassa mezzo milione l´anno e 600mila euro dalla Casa di Giulietta, le potenzialità di successo di un museo dell´Adige a pochi metri da San Fermo e dal centro, con tanti turisti, sono enormi», spiega Fantoni, ricordando fra l´altro che il museo dell´Adige a Verona può già contare da subito su importanti collaborazioni, come quella del museo dell´Adige di Pescantina e dell´Associazione italiana Amici dei mulini storici, che ha sede a Revere, Mantova, collegata ad altre europee».
Il coordinatore del gruppo di Pescantina, Giannantonio Conati, e il vicesindaco di Revere e vicepresidente dell´Associazione Gabriele Setti, in municipio con Fantoni, mettono sul piatto materiale, conoscenze e documentazione bibliografica e la disponibilità a collaborare con Verona. L´associazione di Revere, grazie anche a un finanziamento della Regione Lombardia, ha curato un allestimento di un mulino sul Po, meta di visite di scolaresche tutto l´anno alla scoperta di un´antica economia.E.G.

sabato 20 dicembre 2008

Spostamento antenna ripetitore TIM - UMTS da rotonda via Bonfadio / via Fincato


Sono stati accolti dall' amministrazione gli ordini del giorno
n. 237 e 238 di Fantoni che impegnano la stessa a non
rinnovare il contratto del ripetitore con la TIM in
scadenza nel 2011 e contestualmente a concordarne col
gestore lo spostamento appena rilevata un' idonea area
sempre di proprietà comunale all' interno della cellula
di copertura ma in posizione distante alle case di civile
abitazione in linea con l' accresciuta sensibilità ambientale
che pone in luce gli eventuali rischi collegati all' influenza
dei campi elettromagnetici sugli esseri umani.